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Automobili elettriche – In Norvegia se ne vendono 1200 al mese

1200 automobili elettriche al mese in Norvegia
1200 automobili elettriche al mese in Norvegia
in Norvegia si vendono 1200 automobili elettriche al mese

21 mila automobili elettriche, 1200 acquisti al mese per 5 milioni di abitanti. La Norvegia punta forte sulle emissioni zero con provvedimenti governativi all’avanguardia e la creazione di una coscienza sociale.

Che la Norvegia fosse uno dei Paesi a più alto tasso di sensibilità ecologica e più progrediti al mondo lo si sapeva, ma il dato che giunge dallo stato del nord Europa è sorprendente.

Il Paese scandinavo, infatti, può vantare un interessante record con il più alto tasso di automobili elettriche vendute in un mese, ben 1200. A renderlo noto è l’autorevole The Guardian, uno dei maggiori giornali britannici che quantifica in oltre 21 mila (in totale) i veicoli elettrici venduti a Oslo e dintorni.

Un record incredibile che ridurrebbe nel mondo le emissioni di CO2 e renderebbe l’aria più pura e respirabile, se solo tanti altri Paesi seguissero questo trand.

A essere incredibile, oltre al dato assoluto, anche il fatto che la Norvegia sia una nazione che può contare non più di 5 milioni di abitanti e il rapporto è presto fatto, basti pensare che negli USA, nello stesso periodo, sono stati venduti 70 mila mezzi elettrici e in Gran Bretagna 5 mila, ma con rispettivamente 313 mila e 63 mila abitanti.

Neanche a dirlo il modello di automobile elettrica più venduto è la Nissan Leaf (la vettura elettrica più venduta al mondo), ma si difende bene anche la Tesla S. A fiutare l’affare dei veicoli elettrici nel Paese dei fiordi anche il colosso della BMW che ha annunciato l’ingresso sul mercato locale con automobili ecologiche e ibride per soddisfare le necessità da parte del popolo “vikingo”.

Neanche a dirlo, alla base del boom di vendite per le vetture a zero emissioni di CO2 c’è, come sempre, un’interessante ed ecologica attività di incentivi da parte del Governo norvegese che ha finanziato nel migliore dei modi sia lo sviluppo dei piani di smart city, sia di green smart mobility. A esempio, per favorire l’acquisto di modelli elettrici sono state offerte forniture domestiche di energia elettrica a costi contenuti, applicando tariffe vantaggiose alle stazioni di ricarica e proponendo parcheggi convenzionati e sconti sulle assicurazioni. Provvedimenti che farebbero gola anche ai cittadini degli altri Paesi, basterebbe solo essere lungimiranti e avere buon senso.

Fonte: The Guardian

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